Compila il form per rimanere aggiornato su temi, attività e opportunità di innovazione dell’ecosistema Cetif
Oltre 30.000 professionisti compongono l’ecosistema di Cetif: favoriamo l’incontro e lo scambio fra banche, assicurazioni e aziende in un Centro accademico, ambiente competente e indipendente, per condividere conoscenze, esperienze e strategie sui più innovativi fattori di cambiamento.
16 Hub di ricerca focalizzati su dinamiche di evoluzione strategica, aggiornamenti normativi, prassi organizzative e di processo, effetti della digitalizzazione: studiamo trend di innovazione e best practice e li condividiamo con le nostre community.
Oltre 40 percorsi di Executive Education, 4 Master e numerosi Company Specific Program: trasferiamo con approccio scientifico contenuti innovativi orientati al mondo finanziario.
Uno spin off di sperimentazione che unisce ricerca accademica e impostazione imprenditoriale: trasformiamo innovazione e digitalizzazione in un concreto vantaggio per le imprese.
È nelle fasi finali la sperimentazione di polizze parametriche e smart per il settore agroalimentare, condotta da Cetif in collaborazione con Barilla, Con.cer e Horta nel contesto del Progetto Europeo PLOUTOS.
PLOUTOS rientra nell'iniziativa europea Horizon 2020 e coinvolge 30 aziende operanti nel settore agroalimentare e 3 università presenti in 7 paesi europei.
L’obiettivo principale del Progetto è di ribilanciare la catena del valore dell’agroalimentare per renderla più sostenibile dal punto di vista ambientale e sociale.
All’interno del Progetto, l’Italia è leader nella sperimentazione di polizze innovative per contribuire ad affrontare la problematica della sottoassicurazione del settore agricolo italiano. Secondo dati ISMEA, al 2021, circa il 6% delle aziende agricole hanno una copertura assicurativa sulle coltivazioni, per un totale del 10% del territorio agricolo assicurato. Coperture assicurative, poi, molto concentrate nel nord, con circa l’80% delle aziende agricole contraenti provenienti da quest’area.
La novità del progetto risiede nell’utilizzo di tecnologia e dei dati raccolta dall’agricoltura di precisione, e quindi solidi e di qualità, per riuscire a offrire una polizza che combina le caratteristiche funzionali di una parametrica alle caratteristiche di una polizza contratta completamente in digitale. Il risultato è una polizza semplice e veloce da sottoscrivere, in grado anche di erogare gli indennizzi near real-time grazie ai dati certificati dal DSS di Horta. Inoltre, si valorizzano al massimo le informazioni sistematicamente inserite dagli agricoltori nel DSS per offrire un servizio a sostegno degli agricoltori stessi.
All’interno del progetto, le polizze sperimentali vengono testate sul grano duro e sulla vite, e sono declinate su diversi tipi di danni: nel Sustainable Innovation Pilot 2 (la sperimentazione dedicata al grano duro), la polizza parametrica si pone l’obiettivo di migliorare i contratti di filiera di Barilla e proteggere gli agricoltori sulla perdita di resa quali-quantitativa derivante da condizioni meteo avverse. In questo contesto, sono state coinvolte nella sperimentazione 30 aziende agricole pugliesi. Nel Sustainable Innovation Pilot 10 (la sperimentazione dedicata alla vite), la polizza parametrica si pone l’obiettivo di proteggere i viticoltori che implementano pratiche di agricoltura sostenibile dai danni provocati dalle fitopatie. Sono 7 gli imprenditori agricoli coinvolti, tutti appartenenti al piacentino.
Inoltre, in seguito ai dialoghi con le autorità svolti nel 2022, nel nuovo testo del Piano di Gestione Rischi in Agricoltura (PGRA) 2023 sono state incluse le modifiche proposte da Cetif perché le polizze parametriche e smart sviluppate durante la sperimentazione possano rientrare nella categoria di polizze sperimentali index based e diventare, di conseguenza, polizze agevolate. Un passo molto importante per la sperimentazione viste anche le promettenti potenzialità di business. Il mercato delle polizze agevolate, infatti, è cresciuto dell’86% in termini di premi versati nel periodo 2011-2021 per un totale (al 2021) di 6,5 mld di euro di valori assicurati. Numeri che denotano un mercato ancora contenuto, ma in forte espansione.
La sperimentazione è nelle fasi conclusive e a settembre si tireranno le somme sugli sviluppi e le innovazioni implementate negli ultimi due anni di progetto. Al momento, il progetto è già riuscito a dimostrare come i tempi siano maturi per l’introduzione di innovazioni digitali anche nel settore agroalimentare. Ha anche dimostrato che la digitalizzazione delle assicurazioni agricole può aprire nuove opportunità di business e favorire lo sviluppo di servizi e soluzioni personalizzate per i produttori. Infine, l'esperienza acquisita durante la sperimentazione delle polizze parametriche e smart nel contesto del Progetto PLOUTOS sarà di fondamentale importanza per guidare futuri sviluppi e miglioramenti nel settore assicurativo agricolo. La collaborazione tra Cetif, Barilla, Con.cer e Horta ha dimostrato come l'unione di competenze e risorse possa portare a risultati significativi e promettenti.
A cura del team Cetif Research