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Cetif Advisory, spin-off di consulenza di Cetif, Centro di ricerca dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, lancia il progetto ecosistemico Institutional DeFi For Security Token.
Obiettivo dell’iniziativa, portata avanti con la collaborazione di Reply, Fireblocks e Linklaters, è creare il primo ecosistema italiano per la sperimentazione della DeFi Istituzionale, valorizzando lo strumento dei Security Token per il mercato secondario.
Scopo del progetto, è quello di sviluppare una piattaforma che consenta ai player istituzionali di agire in questo ambiente nel rispetto delle linee guida e dei requisiti normativi, offrendo al contempo ai propri clienti servizi finanziari tipici dell'ecosistema DeFi, limitando così i rischi.
Il progetto Institutional DeFi for Security Token coinvolge banche, SGR e altri attori del panorama finanziario italiano. Il progetto rimane aperto all’ingresso di eventuali altre istituzioni finanziarie interessate nei prossimi due mesi.
Attualmente sono in corso gli incontri iniziali di co-design con i partecipanti della piattaforma, che sarà sperimentata in maniera ecosistemica e precompetitiva a partire da settembre 2023.
La DeFi è un trend finanziario basato su protocolli decentralizzati (abilitati da tecnologia Blockchain permissionless e da smart contract) che hanno l’obiettivo di replicare i servizi finanziari esistenti in modo inclusivo e trasparente.
Tuttavia, i servizi DeFi sono ad oggi principalmente adottati da investitori retail che operano in un ambiente nativamente deregolamentato, senza tutele e si trovano esposti a significativi rischi.
Per poter consentire anche a figure istituzionali di agire in questo ambiente, sono in fase di sviluppo piattaforme che consentono alle istituzioni di interagire all’interno della DeFi nel rispetto dei requisiti normativi.
Da una ricerca sul tema della DeFi condotta da Cetif Advisory con le principali istituzioni finanziarie tra giugno e ottobre 2022, si sottolinea come le istituzioni finanziarie reputino la Finanza Decentralizzata un vantaggio strategico (92%) e una fonte di innovazione per il settore finanziario (100%).
Secondo la survey, il principale ostacolo verso un avvicinamento e adozione della DeFi è la mancanza di un inquadramento regolamentare. Le istituzioni che hanno partecipato alla ricerca hanno inoltre condiviso che i casi d'uso di maggiore interesse per delle prime sperimentazioni concrete in ottica di Institutional DeFi sono servizi di custodia e decentralized exchange, usando AMM e Liquidity Pool.
«Riteniamo di vitale importanza creare le condizioni perché la DeFi possa diventare un ambito sicuro e aperto – spiega Imanuel Baharier, General Manager di Cetif Advisory. Crediamo che da tale apertura possano derivare vantaggi enormi per tutto il sistema finanziario».